martedì, novembre 23, 2010

Conegliano, Concerto di Natale de ''I Solisti Veneti''

Festeggia in musica il Natale – ormai una tradizione a Conegliano! – ma soprattutto costituisce l’evento celebrativo dei 25 anni di fondazione dell’UNIVERSITA’ DEGLI ADULTI E ANZIANI l’atteso CONCERTO DI NATALE che “I SOLISTI VENETI” diretti da CLAUDIO SCIMONE in collaborazione con l’Università stessa e con il sostegno del BANCO DESIO VENETO presenteranno nella CHIESA DEI SANTI MARTINO E ROSA di CONEGLIANO alle ore 16 di DOMENICA 28 NOVEMBRE 2010. Protagonista della manifestazione l’orchestra italiana più famosa nel mondo, proprio “I SOLISTI VENETI”, ai quali tanto si deve per la riscoperta e la rivalutazione del grande patrimonio musicale veneto e più ampiamente italiano e, insieme a loro sul palco, un solista vocale di grande talento: il soprano ROBERTA CANZIAN.


Il programma della serata infatti, gioiosamente ispirato al Natale, presenterà brani vocali e strumentali di grande richiamo, lanciandosi presto – come sempre amano fare gli artisti di Claudio Scimone – verso quel virtuosismo sfrenato che tanto rende unica ogni loro esecuzione. Alla solida tecnica vocale e alla sensibile interpretazione di ROBERTA CANZIAN, oltre agli immancabili “Adeste Fideles” e “Jingle Bells”, saranno affidate pagine di rara bellezza come l’aria “Rejoice”, tratta dal “Messiah” di Georg Friederich Haendel, una delle pagine più celebri dell’oratorio che Haendel scrisse nel 1741 ad una velocità incredibile: tutto l’oratorio infatti fu scritto in soli 24 giorni, orchestrazione inclusa! E non si tratta certo di musica di poca bellezza se si pensa che ancora Haendel vivente, dal 1749, a Londra il “Messiah” veniva eseguito ogni anno almeno una volta. Da un altro celebre oratorio di Haendel, “Samson”, è tratto il successivo brano e si tratta della singolare aria “Let the bright Seraphim”, per soprano e tromba solista. Colpisce scoprire che anche l’Oratorio “Samson” fu scritto da Haendel nel 1741: certamente quell’anno fu particolarmente proficuo per il grande musicista, almeno nel campo dell’oratorio... non è mistero infatti che le sue opere italiane dell’anno precedente non avevano riscosso il successo sperato.


Un po’ un riscatto... Da Londra a Salisburgo, poi, sempre sulle ali della voce di ROBERTA CANZIAN, per il virtuosistico mottetto “Exsultate, Jubilate”, di Wolfgang Amadeus Mozart: la sua più popolare e festosa pagina sacra, composizione che Mozart scrisse ancora giovanissimo, men che diciassettenne, per essere cantata dall’allora famoso castrato Rauzzini, ma che in seguito riprese e modellò per voce femminile perfezionando magnificamente il davvero travolgente “Alleluja” che la conclude in un autentico slancio di irresistibile vitalità. Non saranno comunque solo queste splendide pagine vocali a comporre il programma del prossimo 28 novembre a Conegliano, “I SOLISTI VENETI” infatti dopo l’introduttorio “Corale” tratto dalla Cantata “Herz und Mund und Tat und Leben” di Johann Sebastian Bach, presenteranno uno dei concerti più suggestivi tratti dall’Opera Ottava “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” di Antonio Vivaldi: esattamente il Concerto in re minore n. 9 per oboe e archi, mentre con una pagina solistica mozzafiato – l’Introduzione, tema e variazioni op. 102 per tromba e archi di Johann Nepomuk Hummel - suggelleranno la serata, lasciando tuttavia, e non a caso, proprio al cuore di essa la loro interpretazione da sempre più acclamata: il meraviglioso Concerto in fa minore op. 8 n. 4 “L’Inverno” di Antonio Vivaldi. E la loro interpretazione dell’Inverno vivaldiano è davvero ormai divenuta leggenda al punto che ancora oggi, sulle parole crociate della settimana enigmistica, capita di incontrare: “chi è il direttore d’orchestra che all’inizio del concerto “L’Inverno” di Vivaldi si alza il bavero della giacca?” ...


INGRESSO:

Per informazioni rivolgersi a CONEGLIANO presso Università degli Adulti e Anziani (Via Zamboni, 1 - tel. 0438 451714), Libreria Canova (Via Cavour, 6 - tel. 0438 31889) e Libreria Quartiere Latino (Via XI Febbraio, 34 – tel. 0438 411989); a PADOVA Ente “I Solisti Veneti” (Piazzale Pontecorvo 4/a – tel. 049 666128)



(Comunicato/I Solisti Veneti)

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