Rä di Martino
The Dancing Kid
a cura di Paolo Falcone
Palermo, Teatro Massimo, Sala degli Stemmi, 10-19 dicembre 2010
inaugurazione: venerdì 10 dicembre ore 13
Si arricchiscono di nuove iniziative i festeggiamenti del Teatro Massimo per il centenario della prima rappresentazione dell’opera di Giacomo Puccini La Fanciulla del West. La Sala degli Stemmi del Teatro, grazie alla collaborazione con la Fondazione Sambuca, ospiterà l’opera video di Rä di Martino dal titolo The Dancing Kid a cura di Paolo Falcone. L'inaugurazione sarà venerdì 10 dicembre alle ore 13 durante la pausa tra la prima e la seconda sessione del convegno dedicato sempre alla Fanciulla del West, in corso presso la Sala Onu del Teatro Massimo.
L’opera, di Rä di Martino, che viene presentata per la prima volta a Palermo in coincidenza con il centenario dell’opera La fanciulla del West di Giacomo Puccini, è stata prodotta per la Galleria Monitor di Roma e successivamente esposta in una diversa versione in occasione di Manifesta7 (Biennale Europea dell’Arte Contemporanea), alla Botkyrka Konsthall di Stoccolma, al T1 TriennaleTorinoTreMusei ( Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino). Il progetto, organizzato dalla Fondazione Sambuca di Palermo, a cura di Paolo Falcone, è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione col Teatro Massimo e al contributo della Casa di Cura di Alta Specialità “La Maddalena”, nell’ambito del programma “Arte per la vita”, promosso dal gruppo. Il docu-fiction è incentrato su un personaggio solitario, abbandonato a sé stesso in un panorama desertico e ostile (il video è stato girato nella Death Valley in California) in cui sopravvive compiendo gesti di vita quotidiana intervallati da momenti di lucida follia; l’obiettivo del filmaker lo rincorre mentre si tuffa tra le dune o ingaggia un surreale duello con un invisibile pistolero uscito da qualche polveroso salone nel Far West. Prigioniero ai margini di un microcosmo quasi surreale, il nostro protagonista sceglie un’altrettanto insolita forma di comunicazione, parlando – o recitando – esclusivamente alcune frasi salienti del celebre Johnny Guitar, “unconventional western” del 1954 diretto da Nicholas Ray.
Rä di Martino
Nata a Roma nel 1975, si trasferisce a Londra nel 1997 e dal 2005 vive e lavora a New York. Presente ai principali festival internazionali, ha esposto in Italia ed all’estero in mostre personali e collettive nelle principali istituzioni internazionali, tra le quali: Hangar Bicocca (Milano), Art|Film, Art Basel 41 (Basilea), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Palazzo Ducale (Genova), Museum of Contemporary Art (Chicago), Manifesta7 (Rovereto), Fondazione Pinault / Palazzo Grassi (Venezia), Palazzo Strozzi (Firenze), Fondazione Trussardi (Milano), PS1 / MoMA (New York), Tate Modern (Londra), La Biennale di Venezia (Venezia), Kohnstalle (Stoccolma), Busan Biennale (Busan), MACRO & Discoteca di Stato (Roma), Castello di Rivoli (Torino), ICA (Londra). Rä di Martino è rappresentata dalla Galleria Monitor di Roma.
Fondazione Sambuca
La Fondazione Sambuca, costituitasi da appena un anno a Palermo da Marco e Rossella Giammona, Paolo Falcone e Fulvio Reina, si pone come obiettivo la promozione dell’arte contemporanea e la valorizzazione del patrimonio strorico-artistico della Sicilia e del Mediterraneo, attraverso la collaborazione con enti, musei, fondazioni ed altre istituzioni. La Fondazione concepita come un Sistema Diffuso per l’Arte contemporanea, è un’organizzazione no profit che costruisce una regia territoriale mettendo a sistema un circuito di spazi espositivi dedicati alla ricerca contemporanea e una rete di stakeholders che attivano una filiera produttiva economica e culturale che unisce in un progetto unitario enti, fondazioni, organizzazioni, tale da divenire un polo di sviluppo sostenibile per l’intero territorio. L’attività della Fondazione Sambuca ha inizio nel 2009 in occasione della 53. Biennale di Venezia, sostenendo l’opera di Tomas Saraceno. L’artista argentino ha realizzato per l'occasione l'opera Galaxies Forming Along Filaments, Like Droplets Along the Strands of a Spider´s Web, esposta nella mostra principale "Fare Mondi/Making Worlds" diretta da Daniel Birnbaum, nello storico ex Padiglione Italia, oggi Palazzo delle Esposizioni Internazionali della Biennale. L’attività prosegue con la mostra Passaggi in Sicilia, la collezione di Riso ed oltre, la mostra di presentazione della collezione di Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia. Nel 2010 la Fondazione ha prodotto la sua prima pubblicazione dal titolo Sicilian Pavillion, per la XII Settimana della Cultura. Sicilian Pavilion è il viaggio a bordo di una Rolls Royce degli anni ’70, intrapreso da Aleksandra Mir, Paolo Falcone e Marion Franchetti, con i giovani talenti siciliani Luca De Gennaro e Salvatore Prestifilippo, in occasione della 52. Biennale di Venezia, Nel 2010 organizza a Salemi, prima capitale d’Italia la mostra Stracci d’Italia di Michelangelo Pistoletto, in occasione delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Sempre nel 2010 crea l’IAC – International art campus, negli ex stabilimenti Florio delle tonnare di Favignana e Formica a Favignana, dove sono state organizzate una serie di programmi che dalle residenze di artisti a workshop e mostre hanno partecipato artisti, musicisti, fotografi, videomaker, tra i quali il Laboratorio Saccardi, Gianni Gebbia, Luca Trevisani, Rosa Barba e Shobha.
Orari di apertura
Dal 10 al 19 dicembre 2010, dalle ore 10 alle ore 15 durante le visite guidate e, per il pubblico presente in sala, in coincidenza con gli spettacoli del Teatro Massimo.
(Comunicato/Teatro Massimo di Palermo)
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