TEATRO APERTO PER MUSICA
Concerto straordinario con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio
Concerto straordinario con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio
Dirige Gianandrea Noseda
Teatro Regio, sabato 5 marzo ore 18
Teatro Regio, sabato 5 marzo ore 18
INGRESSO GRATUITO
Il Teatro Regio e i suoi lavoratori hanno deciso di realizzare un concerto straordinario sabato
5 marzo per condividere, con l’amatissimo pubblico, la volontà di rimanere aperti nel momento in
cui il Governo, tramite i pesantissimi tagli al Fondo Unico per lo Spettacolo e il mancato reintegro
delle risorse nel Decreto “Milleproroghe”, sta determinando di fatto la chiusura delle Fondazioni
Liriche.
Siamo certi che ancora una volta il pubblico sarà vicino al suo Teatro continuando a
testimoniare con la propria presenza, così come dimostra con il “tutto esaurito” a ogni spettacolo,
la passione per la musica e l’opera, un vero e proprio Bene Culturale che va salvaguardato
come i dipinti di Leonardo o il Colosseo, una parte imprescindibile del patrimonio italiano reso
costantemente vivo dai lavoratori che ogni volta lo portano in scena.
Il celebre neuropsichiatra Giovanni Bollea, elencando le sette regole per educare i bambini
dichiarava: «va incoraggiata la cultura artistica abituandoli al bello. Teatro, musica, arti visive
creano il desiderio di migliorare. I soldi spesi per la cultura sono quelli che rendono di più».
Il programma del concerto di sabato 5 marzo non poteva che avere come protagonista
Giuseppe Verdi, compositore che più di ogni altro ha saputo infondere negli italiani la volontà di
creare uno spirito comune. Il maestro Gianandrea Noseda, Direttore musicale del Regio, salirà
quindi sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio per dirigere la Sinfonia, Una danza
delle Quattro Stagioni e la Tarantella da I Vespri siciliani l’opera che, simbolo della ribellione del
popolo contro i dominatori, andrà tra poco in scena in occasione dell’apertura delle manifestazioni
per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. A seguire, alcuni dei brani più conosciuti tratti da
Macbeth: Preludio, Che faceste? Dite su! e Patria oppressa; la famosissima Sinfonia da La forza
del destino; il celebre Preludio e il Coro di zingarelle e mattadori da La traviata e il trascinante Si
ridesti il Leon di Castiglia dall’Ernani, con cui Verdi infiammò d’entusiasmi risorgimentali più d’una
platea italiana. Il concerto si concluderà con il celeberrimo Va’ pensiero e la bellissima Sinfonia dal
Nabucco.
Ingresso libero in Teatro a partire dalle ore 17.15 e fino a esaurimento dei posti disponibili
Vi aspettiamo
Per informazioni tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it
Il Teatro Regio e i suoi lavoratori hanno deciso di realizzare un concerto straordinario sabato
5 marzo per condividere, con l’amatissimo pubblico, la volontà di rimanere aperti nel momento in
cui il Governo, tramite i pesantissimi tagli al Fondo Unico per lo Spettacolo e il mancato reintegro
delle risorse nel Decreto “Milleproroghe”, sta determinando di fatto la chiusura delle Fondazioni
Liriche.
Siamo certi che ancora una volta il pubblico sarà vicino al suo Teatro continuando a
testimoniare con la propria presenza, così come dimostra con il “tutto esaurito” a ogni spettacolo,
la passione per la musica e l’opera, un vero e proprio Bene Culturale che va salvaguardato
come i dipinti di Leonardo o il Colosseo, una parte imprescindibile del patrimonio italiano reso
costantemente vivo dai lavoratori che ogni volta lo portano in scena.
Il celebre neuropsichiatra Giovanni Bollea, elencando le sette regole per educare i bambini
dichiarava: «va incoraggiata la cultura artistica abituandoli al bello. Teatro, musica, arti visive
creano il desiderio di migliorare. I soldi spesi per la cultura sono quelli che rendono di più».
Il programma del concerto di sabato 5 marzo non poteva che avere come protagonista
Giuseppe Verdi, compositore che più di ogni altro ha saputo infondere negli italiani la volontà di
creare uno spirito comune. Il maestro Gianandrea Noseda, Direttore musicale del Regio, salirà
quindi sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio per dirigere la Sinfonia, Una danza
delle Quattro Stagioni e la Tarantella da I Vespri siciliani l’opera che, simbolo della ribellione del
popolo contro i dominatori, andrà tra poco in scena in occasione dell’apertura delle manifestazioni
per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. A seguire, alcuni dei brani più conosciuti tratti da
Macbeth: Preludio, Che faceste? Dite su! e Patria oppressa; la famosissima Sinfonia da La forza
del destino; il celebre Preludio e il Coro di zingarelle e mattadori da La traviata e il trascinante Si
ridesti il Leon di Castiglia dall’Ernani, con cui Verdi infiammò d’entusiasmi risorgimentali più d’una
platea italiana. Il concerto si concluderà con il celeberrimo Va’ pensiero e la bellissima Sinfonia dal
Nabucco.
Ingresso libero in Teatro a partire dalle ore 17.15 e fino a esaurimento dei posti disponibili
Vi aspettiamo
Per informazioni tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it
(Comunicato/Teatro Regio di Torino)
Nessun commento:
Posta un commento