martedì, ottobre 05, 2010

CREMONA, AL PONCHIELLI IL FLAUTO MAGICO DI MOZART


La Stagione Lirica 2010 del Teatro Ponchielli di Cremona prosegue con Die Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart il 22 ottobre (ore 20.30 e in replica il 24 ottobre ore 15.30). La direzione musicale è dell’inglese Oliver Gooch, che appartiene alla schiera, fortunatamente nutrita, delle giovanissime bacchette emergenti, mentre la regia è affidata a Eugenio Monti Colla artista che da anni avvince il pubblico di tutte le età con le sue “favole” interpretate da marionette.

“Opera tedesca”, secondo la definizione dello stesso autore, “dramma meraviglioso”, secondo la moda di quel fin de siècle, manifesto di un’umanità rinnovata, superiore, nobilitata, ma anche spettacolo fantastico dai grandi effetti teatrali, nel quale “ininterrottamente c’è qualcosa da vedere e di cui stupirsi” (Stefan Kunze), Il flauto magico costituisce una sorta di “manifesto” del teatro in musica tedesco, una via tracciata da Mozart per la musica a venire.
L’atmosfera generale dell’opera non rinuncia a quella moda del fiabesco che aveva fatto la fortuna del Singspiel, che qui rivive nella sua forma più nobile, tanto che, secondo la felice intuizione di Alfred Einstein, “incanta il fanciullo, commuove l’uomo più indurito ed entusiasma il saggio”. Particolarmente pertinente, dunque, è l’ “incontro” tra il capolavoro mozartiano e un artista che da anni avvince il pubblico di tutte le età con le sue “favole” interpretate da una straordinaria compagnia di marionette: Eugenio Monti Colla abbandona per una volta i minuscoli personaggi di legno della storica compagnia Carlo Colla e Figli per mettere in scena artisti in carne ed ossa, una nutrita schiera di cantanti particolarmente versati nel repertorio mozartiano, da Leonardo Cortellazzi (Tamino) a Clara Polito (Regina della notte), da Filippo Bettoschi (Papageno) a Laura Catrani (Papagena) e Serena Gamberoni (Pamina).
La direzione musicale è affidata all’inglese Oliver Gooch, che appartiene alla schiera, fortunatamente nutrita, delle giovanissime bacchette emergenti, e che con ottoni e percussioni d’epoca intende restituire anche all’orchestra i vividi colori originali. L’estrema opera mozartiana gli viene affidata dopo l’ottima prova offerta nella versione del Don Giovanni realizzata per il progetto Pocketopera.

Dopo il debutto cremonese Die Zauberflöte sarà al Teatro Grande di Brescia il 29 e 31 ottobre, e al Teatro Sociale di Como il 7 e 9 gennaio 2011 e al Teatro Fraschini di Pavia il 14 e 16 gennaio 2011. (Com)

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