19° FESTIVAL DI MILANO MUSICA
HUGUES DUFOURT
Les Percussions de Strasbourg
Lorraine Vaillancourt, direttore
Hugues Dufourt
Erewhon I / II / III / IV (1972-1976)
per sei percussionisti
Il concerto di sabato 16 ottobre, ore 20.30, al Teatro Dal Verme, vede protagoniste Les Percussions de Strasbourg, sotto la direzione di Lorraine Vaillancourt, nell’esecuzione di Erewhon di Hugues Dufourt. Quinta opera del catalogo di Dufourt, questa “Sinfonia per percussioni in 4 movimenti”, composta tra il 1972 e il 1976 per sei percussionisti con direttore, è dedicata al matematico Robert Bonnet e allo stesso gruppo delle Percussions de Strasbourg, che fu interprete della prima assoluta al Festival di Royan nel 1977, direttore Giuseppe Sinopoli. I 150 strumenti a percussione dell’organico dell’ampia composizione, provenienti in buona parte dall’Africa, dall’America meridionale, dal Medio Oriente e dall’Asia, sono strumenti non integrati nella tradizione colta occidentale, indagati in una prospettiva che non ha nulla di esotico o folklorico. I quattro movimenti che formano la sinfonia Erewhon sono nettamente differenziati. Nel primo prevalgono le pelli e ci si concentra su scatenamenti di energia sonora. Il secondo, il più lungo, privilegia gli strumenti di metallo ad altezza determinata e indeterminata (glockenspiel, vibrafoni, lastre, marimba, campane ecc.). Il terzo è una sorta di Adagio in cui il prevalere di strumenti metallici evoca, come scrive Dufourt, “un paesaggio immaginario alla maniera di Poe”, un paesaggio denso di presagi angosciosi. Più conciso il quarto, in cui agli strumenti del primo si aggiungono anche strumenti metallici.
Il titolo Erewhon, preso dal romanzo di Samuel Butler (1835-1902) Erewhon or Over the Range (1972), è l’anagramma di “Nowhere” (In nessun luogo), una satira della società vittoriana che "sostiene o protegge gli scrocconi, punisce gli ammalati, possiede banche musicali piene di soldi invisibili (la chiesa), e teme soprattutto di vedere la macchina soppiantare l’uomo”. Questo timore si esprime attraverso una curiosa teoria dell’evoluzione della macchina mutuata da Darwin. Alla fine di una guerra civile che si conclude con la vittoria di coloro che sono contro le macchine, queste vengono relegate in un museo sotto stretta sorveglianza. Erewhon oggi è divenuto il regno della musica.
Il concerto è realizzato in collaborazione con Intesa SanPaolo, Nuovi Mecenati e Cultures France. Biglietti: in vendita presso la biglietteria del Teatro alla Scala (piazza del Duomo, Galleria del Sagrato), tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 12 alle 18 e un’ora prima dell’inizio del concerto, presso la biglietteria del Teatro Dal Verme.
Intero € 20 – Ridotto € 13 – Speciale giovani € 5
Info Biglietteria 02 861 147, ore 12-18 (nei periodi di apertura) - biglietteria@milanomusica.org
Acquisto biglietti on line: call center – 899 666 805 (con il 14% di prevendita)
su internet www.vivaticket.it (con il 14 % di prevendita)
Informazioni: Milano Musica tel. 02.20403478 - informazioni@milanomusica www.milanomusica.org
(Com)
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