19° FESTIVAL DI MILANO MUSICA
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Percorsi di Musica d’oggi 2010
Sabato 30 ottobre 2010 - ore 20.30
TEATRO DAL VERME - Sala Piccola
via San Giovanni Sul Muro, 2
Il violino ieri e oggi
Marco Rogliano, violino
Fausto Bongelli, pianoforte
Musiche di De Pirro, Szymanowski, Taglietti, Manca
Oreste Bossini conversa con Gabriele Manca e Gabrio Taglietti
Ingresso libero
Due novità per violino solo di Gabrio Taglietti e Gabriele Manca, commissioni di Milano Musica, sono affidate al virtuosismo e alla raffinatezza interpretativa di Marco Rogliano, il 30 ottobre, ore 20.30, al Teatro dal Verme (Sala Piccola). La serata è introdotta da Oreste Bossini e prevede inoltre l’esecuzione di un capolavoro del virtuosismo violinistico come Mity di Szymanowski e una composizione di rara intensità di Carlo De Pirro, recentemente scomparso, con lo stesso Rogliano in duo con il pianista Fausto Bongelli.
“Questi Capricci per violino – scrive Gabrio Taglietti - proseguono in certa misura il percorso iniziato con i precedenti Studi per pianoforte: la costruzione di un organismo a partire da un singolo gesto strumentale secondo una logica narrativa di articolazione del tempo. Dove poi i singoli brani vanno a formare un organismo complesso in cui nessi sotterranei più o meno evidenti legano fra loro le varie parti, concepite peraltro autonomamente”.
“Nell’horror pleni, nella civiltà del brusio incessante – secondo Gabriele Manca - non ci resta che alzare la voce, per farci udire, o abbassarla rendendola appena udibile. I Capricci feroci sono una spietata macchina per sopprimere quel brusio che ci assorda, azionata da un solo, antico strumento carico di gesti e di suono”.
Marco Rogliano
Avviato prestissimo allo studio della musica si è diplomato al Conservatorio S.Cecilia di Roma sotto la guida di Antonio Salvatore. Perfezionatosi con Ruggiero Ricci, Riccardo Brengola e Salvatore Accardo fa il suo debutto internazionale come solista nel 1989 eseguendo il Concerto di Sibelius con la Helsingborg Symphony Orchestra diretta da Ari Rasilainen. Premiato ai concorsi internazionali Bucchi di Roma, ARD di Monaco, East and West Artists di New York ha tenuto concerti solistici e cameristici nelle più importanti istituzioni italiane e straniere collaborando con direttori come Lior Shambadal, Gunther Neuhold, Marco Angius, Fabio Maestri, Tito Ceccherini e strumentisti del calibro di Alexander Lonquich, Gianluca Luisi, Roberto Cominati, Andrea Lucchesini, Maurizio Baglini, Shuku Iwasaki, Salvatore Accardo, Enrico Dindo, Ingolf Turban, Reiko Watanabe, Danilo Rossi, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Mario Caroli, Giampaolo Pretto, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Alessio Allegrini, Jonathan Williams.
Ha ottenuto il prestigioso premio “Diapason d’Or” con la sua incisione di Allegoria della Notte per violino e orchestra di Salvatore Sciarrino per Kairos con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Tito Ceccherini e i 24 Capricci di Paganini incisi per la Tactus (secondo italiano dopo Salvatore Accardo) gli hanno procurato un grande successo internazionale di critica su riviste come Fanfare, Gramophone, Diapason e Le Monde de la Musique.
Ha inoltre inciso in prima assoluta l’Humoreske e la Leggenda per violino e orchestra di Respighi per Inedita, l’integrale per violino e pianoforte di Respighi e le Quattro Stagioni di Vivaldi con “Stagioni” di Guarnieri per Tactus. Nel 1996 Salvatore Accardo lo ha invitato personalmente come Primo Violino Solista della sua Orchestra da Camera Italiana e dal 2001 ricopre lo stesso ruolo nell’Ensemble Cameristico “I Solisti di Pavia” fondato e diretto da Enrico Dindo. Ha recentemente debuttato in Cina, solista nel Quarto Concerto di Paganini con l’Orchestra Sinfonica di Macao, in occasione del concerto conclusivo di stagione dedicato interamente all’Italia e, dietro invito del Maestro Shambadal ed i Berliner Symphoniker, nella Grosser Saal della Filarmonica di Berlino assieme al violinista Ingolf Turban nella rara esecuzione dei Doppi Concerti di Spohr ed Ysaye.
Marco Rogliano suona su un Nicola Bergonzi (Cremona,1790) affidatogli dalla Fondazione Maggini di Langenthal (Svizzera).
Tiene il Corso di Perfezionamento in Violino presso l’Accademia Musicale di Pavia ed è titolare di Musica da Camera incaricato del Biennio Superiore in Violino al Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo.
Fausto Bongelli
Ha presentato opere nei principali Festival tra i quali: XXI Aspekte Festival al Mozarteum di Salisburgo, Accademia Chigiana di Siena, Hochschule di Wüzburg, Biennale di Venezia, Angelica di Bologna, Incontri con il compositore di Madrid, Roma Europa Festival, Fondazione Cini Venezia, Università di Leon, Rassegna di Nuova Musica di Macerata, Incontri Musicali Romani, Settembre Musica di Torino, Nuova Consonanza di Roma. Considerato interprete di rilievo della Nuova Musica, si dedica con particolare interesse e impegno culturale alla produzione contemporanea; ha eseguito più di 150 prime esecuzioni assolute e italiane di: E. Brown, F. De Rossi Re, L. De Pablo, J. Dillon, J. Estrada, M. Feldman, L. Harrison, F. Mencherini, C. Nancarrow, F. Rzewski, S. Sciarrino, G. Schuller, T. Tesei. Ha effettuato tournée in Austria, Germania, Spagna, Croazia, Francia, Ungheria e sue esecuzioni sono state trasmesse dalla Rai, Radio National de España, Radio Colonia e Radio Saarbrüken-Germania, Klassikaraadios-Estonia, Radio Charts-Canada, Yle Radio-Finlandia, Radio National - Messico, New Classical Radio-Tennesse (Usa), Radio Belga, Radio France e Radio Svizzera-Italiana. Ha registrato Cd per le case discografiche Naxos, New Albion (Usa), Col legno (Austria), Rca (Spagna), Wergo (Germania), Ricordi, Stradivarius, Rai-Trade, Bongiovanni, Edipan. E’ autore del libro “Pianoforte e Isometria” che ha suscitato notevole interesse per i concetti innovativi e per la particolare visione dell'approccio muscolare della tecnica pianistica.
Info Biglietteria 02 861 147, ore 12-18 (nei periodi di apertura); biglietteria@milanomusica.org
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