giovedì, dicembre 02, 2010

Torino, al Regio arriva la danza con ''Cenerentola'' e ''La Belle''

Ecco dicembre ed ecco la danza al Teatro Regio, dal 4 al 23 si rinnova la tradizione che ha fatto registrare il tutto esaurito nelle passate Stagioni. Quest’anno sono protagonisti due balletti da favola: dal 4 al 15 dicembre Cenerentola di Sergej Prokof’ev e dal 18 al 23 dicembre La Belle, dalle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij per La bella addormentata nel bosco. I due capolavori, ispirati al genio della fiaba Charles Perrault, giungono a Torino nell’interpretazione dei Ballets de Monte-Carlo, unica occasione italiana per ammirare i ballerini della storica Compagnia che affonda le sue radici nel primo ’900, quando Sergej Djagilev fece di Montecarlo la propria residenza, trasformando i suoi Ballets Russes in compagnia stabile e realizzando il sogno di riunire i migliori ballerini di Mosca e di San Pietroburgo. Il cammino della Compagnia è stato lungo, è passato attraverso le due Guerre Mondiali, la chiusura dopo la morte del suo geniale fondatore, cambiamenti di direzione e sospensioni delle attività. Les Ballets de Monte-Carlo sono rinati nel 1985 grazie all’intervento di S.A.R. la Principessa di Hannover la quale, con una passione che ha tradizioni profonde nella famiglia regnante monegasca, è riuscita a riportarne in auge anche la vocazione internazionale. Dal 1993 ne è coreografo-direttore Jean-Christophe Maillot, che rappresenta una vera e propria svolta per la Compagnia. Negli anni ha saputo costruire un repertorio originale intorno alle proprie creazioni, mescolando i grandi maestri americani Lucinda Childs, Karole Armitage, William Forsythe ai coreografi europei come Jacopo Godani, Nacho Duato e Sidi Larbi Cherkaoui. «Cenerentola non è solamente un personaggio delle favole – diceva Prokof’ev – ma anche un essere vivente, che vibra, vive e il cui destino ci commuove»; questa visione essenzialmente umana è il nucleo intorno al quale Maillot ha creato nel 1999 la sua originale coreografia. La danza è gioiosa, vivace, poetica e ci presenta una Cenerentola totalmente nuova, molto contemporanea: la scarpetta scompare, al suo posto il Principe va alla ricerca di una fanciulla dal piede puro – che a ben guardare è anche il punto di forza del danzatore, dal quale trae forza, equilibrio ed elevazione. La fanciulla, guidata dal ricordo della madre, traccia la propria strada alla ricerca della sua identità e dell’amore. La scenografia è firmata da Ernest Pignon-Ernest, i costumi sono di Jérôme Kaplan e le luci di Dominique Drillot.



I biglietti si possono acquistare alla Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel. 011.8815.241/242 -biglietteria@teatroregio.torino.it, presso Infopiemonte-Torinocultura in via Garibaldi angolo piazza Castello (da lunedì a domenica: ore 10-18) numero verde: 800.329329 e on line su www.vivaticket.it e www.ticket.it. Per ulteriori informazioni: www.teatroregio.torino.it


(Comunicato/Teatro Regio di Torino)

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